Nell’ultimo periodo le principali città italiane e europee stanno riscontrando un’ampia diffusione di mezze elettrici, che possono essere utilizzati da chiunque senza richiedere particolari accorgimenti se non i classici dispositivi di sicurezza, come il casco e le ginocchiere.
Si tratta di veicoli a due ruote che possono rivelarsi molto utili all’interno del perimetro cittadino o di particolari contesti lavorativi, che richiedono spostamenti rapidi da una zona all’altra che sarebbe davvero faticoso effettuare sempre a piedi.
Si parla nello specifico dell’hoverboard e del monopattino elettrico, entrambi piuttosto intuitivi nell’impiego e perfetti per tutti coloro che desiderano muoversi in maniera smart e dinamica, con un occhio rivolto alla salvaguardia del pianeta e al problema dell’inquinamento atmosferico, che coinvolge numerosi centri del nostro paese.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio perché optare per l’uno piuttosto che per l’altro, in relazione alla proprie esigenze specifiche e alla capacità di gestire in maniera corretta il dispositivo senza provocare pericolosi incidenti.
Le caratteristiche dell’hoverboard
Sono soprattutto gli adolescenti che attualmente hanno dato luogo nell’ultimo periodo a un boom di acquisti in questo settore specifico, prediligendo un mezzo divertente e funzionale, che basa il suo impiego sulla capacità di stare perfettamente in equilibrio su due pedane orizzontatali, muovendosi in modo frontale all’interno dello spazio e potendo effettuare anche manovre decisamente ampie.
Si tratta in sostanza di una particolare tipologia di monopattino autobilanciante a due ruote, che però prevede migliori capacità coordinative rispetto al modello classico perché totalmente privo di manubrio dove mettere le mani.
Le braccia vanno pertanto lasciate morbide lungo il corpo e utilizzate per trovare la giusta posizione, senza possibilità di poggiarle da nessuna parte. È l’azione delle sole gambe che consente la migliore curvatura e la percorrenza della strada senza mai perdere la direzione prevista.
Il funzionamento del dispositivo è incentrato su sensori piuttosto sensibili e microprocessori che, in concomitanza con l’aiuto del conducente, mantengono la pedana in posizione garantendo sempre la giusta stabilità. Il design è caratterizzato dalla presenza di una doppia superficie che si muove sullo stesso asse, con due ruote sulla parte più esterna di medie dimensioni e dalla superficie gommata e ammortizzata.
Attraverso la pressione più o meno potente dei piedi del guidatore queste iniziano a girare in avanti, mentre per frenare sarà sufficiente dare dei leggeri colpi nel verso contrario. L’essenziale è che ogni operazione venga effettuata con delicatezza e leggerezza, evitando strappi improvvisi e tenendo sempre il corpo eretto, nè troppo sbilanciato in avanti nè indietro, così da evitare di cadere a terra.
Ad essere avvantaggiate sono certamente tutte quelle persone che posseggono un baricentro decisamente basso, poiché riescono a controllare in maniera più efficace i movimenti e rimanere maggiormente ancorati al dispositivo.
Si tratta di un attrezzo altamente tecnologico, in grado di fornire prestazioni piuttosto lunghe senza richiedere tempi di ricarica eccessivi, sempre pronto all’uso per percorrere distanze medio-brevi su terreni lineari e privi di grandi buche.
Il consiglio è quello di optare per un hoverbord creato da brand affermati sul mercato, garanzia di affidabilità e qualità, così da risparmiare sull’eventuale manutenzione futura e sul ricambio delle singole componenti.
Le linee più avanzate presentano la funzione FollowMe, che consente al veicolo di seguire il conducente anche se quest’ultimo non si trova direttamente sopra. In questo modo sarà possibile portarlo con sé in qualunque circostanza e impiegarlo in differenti momenti della giornata senza alcun vincolo.
Le caratteristiche del monopattino elettrico
A differenza del classico monopattino che eravamo tutti abituati a conoscere, il modello più moderno è dotato di un efficiente motore elettrico, che consente di coprire discrete distanze con prestazioni di ottimo livello. Si parla del mezzo ecologico attualmente più diffuso e performante, perfetto per tutti coloro che desiderano raggiungere il luogo di lavoro in tempi brevi senza cadere vittime delle code e del traffico, che sono un’enorme fonte di stress oltre che di inquinamento per l’aria, sempre più colpita dagli scarichi delle automobili.
Esistono sul mercato una vasta gamma di tipologie, che differiscono per il design esterno, colorato o monotono, per la grandezza e per la velocità massima alla quale è possibile arrivare. La prima vera differenza con l’hoverboard è la presenza di un manubrio dove poggiare entrambe le mani, che rende il veicolo decisamente più semplice nell’utilizzo, soprattutto per quello che riguarda la ricerca della stabilità nel tempo e nello spazio.
Una delle due manopole esterne prevede inoltre la collocazione di un freno, che può essere comodamente attivato attraverso le dita così da garantire il totale arresto del dispositivo in qualsiasi circostanza. Il peso si attesta generalmente sui 30 kg circa, comprensivi di telaio, batteria, motore e ruote.
Questa caratteristica lo rende trasportabile all’interno dei mezzi pubblici o per la città quando non viene usato, oltre che maneggevole durante le operazioni di manutenzione e pulizia, decisamente semplici e veloci. Ogni modello offre una differente velocità che varia dai 20 ai 40 km/h nella versione più potente in assoluto.
I tempi di ricarica variano in base alla stazza del monopattino, ma solitamente non superano le 4-5 ore presso l’apposita base, che non richiede un ampio spazio per essere posta in prossimità di una presa di corrente. Un aspetto da considerare con attenzione è quello delle ruote, che possono essere gommate o meno e prevedere la presenza di ammortizzatori.
Il suggerimento è sceglierne una variante completa, capace di attutire i colpi della strada, che anche all’interno della città spesso non è regolare come si potrebbe sperare e fonte di accidentali e pericolose cadute sull’asfalto. Il costo di un modello valido si aggira attorno ai 400/500 euro, ma questo può lievitare in base alla maggiore o minore personalizzazione e alla scelta di accessori tecnologici più sofisticati e complessi.
Quale scegliere tra i due?
In primo luogo è opportuno precisare che per poter circolare liberamente in strada entrambi i dispositivi devono essere omologati correttamente, mentre il guidatore necessita di tutta l’attrezzatura di sicurezza prevista dal codice civile, come il casco.
Inoltre, il conducente deve aver compiuto almeno 14 anni d’età per mettersi in sella al mezzo. L’hoverboard si presta certamente per i ragazzi che percorrono previ distanze e amano avere le mani libere, utilizzando sono il movimento delle gambe e il corretto posizionamento del corpo per mantenere il giusto equilibrio.
Si tratta di una soluzione smart e dinamica anche per tutti quei lavoratori che devono muoversi in spazi ampi e hanno bisogno di raggiungere differenti settori durante il loro turno, ad esempio in ambienti come gli aeroporti o i grandi centri commerciali.
Il peso del prodotto è esiguo e la funzione Followme consente di non doverlo portare in mano anche quando non è possibile posizionarsi sopra la sua superficie.
I tempi di ricarica sono decisamente più rapidi ma la praticabilità sul tragitto decisamente più limitata a contesti specifici.
Il monopattino elettrico, invece, permette di coprire distanze molto più importanti, mantenendo una maggiore tenuta grazie alla presenza del manubrio, che ne consente l’utilizzo a un target di persone decisamente maggiore.
La versione pieghevole può essere trasportata ovunque e riposta senza alcuna difficoltà, rendendo questo mezzo ecologico uno dei più comodi veicoli green presenti attualmente sul mercato. Numerose città consentono inoltre di affittarli nell’area del centro, prendendoli e lasciandoli secondo le proprie esigenze senza il bisogno di comprarne uno direttamente.