Il fenomeno degli hoverboard negli ultimi anni è esploso in tutto il mondo, trovando terreno fertile anche in Italia.

Le ultime statistiche dimostrano come questi mezzi di trasporto, dei simil-skateboard elettrici, si siano fatti strada nelle case, nei giardini e nelle strade del nostro paese.

Tuttavia è importante ricordare che vi sono delle regole quando si parla di Hoverboard che è fondamentale rispettare.

Hoverboard più venduto

Regole base:

La prima riguarda proprio i luoghi nei quali è possibile utilizzare questo prodotto: come esplicitato nell’articolo 190 del Codice della Strada sono vietate strade, marciapiedi e in generale ogni parte facente parte della carreggiata. È invece concesso utilizzare gli hoverboard in luoghi appositi come cortili o giardini privati, piste ciclabili oppure parchi che lo permettano.

In caso di mancato rispetto di questi divieti si incorre in sanzioni amministrative che vanno dai 25 euro ad oltre 1.000, a seconda delle caratteristiche dell’hoverboard e della velocità raggiunta.

Le sanzioni ricadono sui genitori nel caso in cui l’infrazione venga compiuta da un minorenne.

Quest’ultima specifica ci fa intendere che gli hoverboard possono essere utilizzati anche da chi non ha ancora compiuto i diciotto anni, ma ci sono requisiti minimi di età previsti dalla legge?

Ad onor del vero lo Stato italiano non prevede regole o indicazioni precise per quanto riguarda i limiti di età per chi vuole utilizzare un hoverboard; perciò è necessario rifarsi principalmente al buon senso.

Detto questo si può notare, anche solo con una sommaria ricerca online o tra i principali rivenditori fisici che in genere l’età minima indicata per l’utilizzo è pari a 7 anni.

Questo suggerimento si basa principalmente sulla necessità da parte dell’utilizzatore di possedere delle capacità di equilibrio adeguate allo sforzo richiesto.

Per usare uno di questi oggetti – che si ricorda non possiedono di default alcun tipo di manubrio o seggiolino che aiuti nella stabilità – è necessario riuscire ad inclinare il corpo nella direzione desiderata così come serve saper gestire il proprio peso al fine di ottenere un movimento, tutto ciò mantenendo una posizione eretta.

Sarebbe perciò pressoché impossibile per un bambino di tre o quattro anni, e davvero difficile per uno di cinque o sei, riuscire ad effettuare tutti i movimenti richiesti senza rischiare di cascare e farsi male.

Fondamentale quando si parla di bambini è poi un giusto controllo da parte del genitore che deve restare sempre vigile al fine di sorvegliare le azioni del figlio.

Come capire quale hoverboard è più adatto a quale fascia di età?

L’hoverboard ricorda uno skateboard elettrico alimentato da una batteria ricaricabile; è formato da una pedana e due ruote indipendenti. Come già accennato esso si muove sfruttando il peso corporeo, i due piedi facendo pressione sulla pedana dotata di sensori ne determinano il movimento.

Puntando i piedi in avanti, si va avanti; spostando il peso sui talloni, si frena. Facendo pressione con il piede destro in avanti, si gira a sinistra, al contrario se la pressione sarà data dal piede sinistro in avanti, si girerà a destra. Le ruote sono indipendenti tra loro, così che possano seguire i comandi dei piedi con più facilità.

Avendo capito quanta importanza hanno le ruote e la pedana verrà da sè intuire anche quanto differenze in questi componenti possano influirne l’utilizzo.

Delle ruote più grandi permetteranno un equilibrio migliore, perciò si consiglia di optare per ruote dal raggio abbastanza ampio quando si è alle prime armi o quando l’equilibrio non è il proprio forte.

Per quanto riguarda la superficie delle pedane, essa dovrà adattarsi al piede dell’utilizzatore per questo più quest’ultimo sarà grande di età più ampia dovrà essere la pedana.

Altro fattore da considerare è il peso dell’hoverboard: più sarà pesante più sarà difficile che un bambino possa riuscire a trasportarlo e utilizzarlo. Per i più piccoli conviene quindi optare per mezzi leggeri con sensori di sensibilità adeguati che non rendano l’hoverboard troppo scattante, ma che allo stretto tempo non richiedano una pressione eccessiva da parte del “conducente”.

Una ulteriore discriminante è la velocità che deriva dalla potenza in chilowatt dell’hoverboard.
Per i bambini è consigliabile optare per skateboard elettrici che non superino i 6 km/h. In commercio esistono anche hoverboard da 10km/h e da 15km/h, la scelta della velocità massima dovrà adattarsi alle capacità psicomotorie di chi lo utilizza e al suo buonsenso.
Si suppone che un ragazzino di quattordici anni abbia più cognizione del proprio equilibrio e più comprensione delle regole rispetto ad un bimbo di sette anni.

Sicurezza:

Indipendentemente dall’età la sicurezza è un fattore primario quando si sceglie un hoverboard; infatti acquistare mezzi di trasporto che siano stati sottoposi ai dovuti test e li abbiano superati permette di minimizzare i fattori di rischio associati all’utilizzo di uno skateboard a batteria.

Il primo passo in questo senso è comprare degli hoverboard approvati a livello internazionale che abbiano ottenuto la certificazione UL2272. La certificazione di conformità UL2272 è stata sviluppata da una società americana indipendente (la Underwriters Laboratories), riconosciuta a livello mondiale come esperta nello studio della scienza della sicurezza.
La UL2272 è nata a febbraio 2016 ed è stata la prima certificazione di sicurezza ideata appositamente per gli hoverboard.

Con una certificazione UL, coloro che utilizzano questo mezzo elettrico hanno la garanzia che sia conforme agli standard internazionali di sicurezza e a quelli riguardanti le norme antincendio.

Proprio in relazione alle regole antincendio è cosa buona accertarsi che l’hoverboard acquistato sia dotato di sensori che gli permettano di rilevare eventuali anomalie, sovraccarichi della batteria, o cortocircuiti.

Alcuni modelli di hoverboard sono dotati di sistemi bluetooth o GPS collegabili ad un dispositivo mobile come un cellulare o un tablet che permettono di controllare in tempo reale la posizione del mezzo o di monitorarne il percorso fatto.
Se si sta pensando di regalare uno di questi skateboard elettrici ad un bambino o ad un ragazzino sarebbe bene optare per prodotti che possiedono tali sistemi di localizzazione in modo da facilitare al genitore il compito di sorveglianza.

Inoltre per favorire l’equilibio del bambino o del ragazzo si possono acquistare delle strisce antiscivolo da applicare alla pedana che aiuteranno i piedi a restare ben saldi al loro posto.

Cosa cercano bambini e ragazzi?

Quando i più giovani esprimono il desiderio di ricevere un hoverboard spesso lo fanno perché attratti dal loro design futuristico e divertente. Da questo punto di vista è indubbio che i produttori di skateboard elettrici si siano messi d’impegno, soprattutto negli ultimi anni, per fornire la più ampia gamma possibile di personalizzazioni tra le quali scegliere.

Di fatti anche quando non si decide di acquistare un hoverboard su misura si incontrano così tante tipologie e stili che è difficile non riuscire a trovarne almeno uno che rispecchi i gusti di chi poi dovrà utilizzarlo.

Tra i più piccoli i modelli più in voga sono sicuramente quelli dai colori accessi (spesso fluo); se poi sono anche dotati di lucine a led sulla pedana o sui cerchi delle ruote allora si può stare certi che i bambini ne saranno attratti.

Non mancano però i modelli più discreti, monocolore e minimalisti nel design che vengono incontro a chi ha un ideale estetico più pacato.

Risposta finale:

Se si pensa di comprare un hoverboard o di regalarlo a qualcuno è giusto a mente che non vi sono limitazioni a livello legale per quanto riguarda l’età di chi lo utilizza, ma che comunque esistono regole per quanto riguarda il dove tale mezzo può essere usato.

In ogni caso dunque la regola più importante da seguire risulta essere quella del buonsenso.