Capita sempre più spesso di vedere all’interno delle nostre città sfrecciare i giovani e gli adolescenti a bordo di un curioso dispositivo orizzontale, che abbiamo imparato a chiamare hoverboard e del quale è utile conoscere tutte le caratteristiche, per capire se è un mezzo che può essere utile ai nostri spostamenti.
Secondo la filosofia dilagante di una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente e dell’impatto che i nostri veicoli hanno sull’inquinamento dell’aria, questo è certamente un modello del tutto ecologico, in grado di trasportare il conducente da una zona all’altra pur necessitando di particolari condizioni del terreno, mai troppo accidentato o scivoloso.
A differenza del classico monopattino elettrico, infatti, richiede un percorso meno accidentato e decisamente più lineare, poiché mantenere l’equilibrio è un sottile gioco impostato sul corretto posizionamento delle gambe e dei piedi. Il movimento, infatti, è del tutto guidato dall’individuo che potrebbe pertanto cadere se non è adeguatamente allenato o non rispetta tutte le misure di sicurezza.
In questo articolo procederemo nel dettaglio per capire di cosa realmente si parla e perché il suo successo è stato così ampio. in modo da capire se si tratta del mezzo più adatto a noi e soprattutto quale è la cifra congrua da investire se si desidera possederne uno personalmente.
Cos’è un hoverboard
Si tratta essenzialmente di un modello di monopattino elettrico del tutto privo di manubrio dove poggiare le mani, che necessita pertanto di una postura ben bilanciata da parte del conducente per ottemperare la sua funzione.
Prevede una doppia pedana orizzontale e due ruote poste esattamente alle estremità, solitamente di medie dimensioni, che possono essere gommate e dotate di buoni ammortizzatori, in base al modello scelto. Il consiglio è quello di rivolgersi a un brand valido leader nel settore, che abbia ricevuto il favore degli acquirenti attraverso le recensioni soddisfatte leggibili suoi principali portali web di vendita.
Il funzionamento prevede essenzialmente la spinta dei piedi in avanti per muovere il mezzo e dei piccoli colpetti all’indietro per arrestarlo. I moderni sensori applicati consentono di mantenere la giusta stabilità, così come i microprocessori integrati offrono una tenuta di strada notevole per la conformazione stessa del mezzo impiegato.
È importante che il tutto venga svolto con il massimo della delicatezza, senza compiere strappi improvvisi o movimenti bruschi che possano compromettere la stabilità totale. La velocità che è possibile raggiungere è comunque limitata quindi il tragitto percorribile è decisamente inferiore rispetto ad altri modelli competitor nel settore dei mezzi ecologici.
Le varianti più tecnologiche presentano la tecnologia Followme, che prevede la possibilità da parte del conducente di essere seguito dal proprio dispositivo, anche quando non è possibile utilizzarlo o il terreno non consente di salire sulla pedana.
A cosa serve un hoverboard
L’utilizzo dell’hoverboard è aperto a differenti target di riferimento, a partire dai ragazzi che desiderano divertirsi con gli amici e spostarsi agevolmente su due ruote. Lo scopo è quello di muoversi su terreni lineari e poco accidentati, raggiungendo luoghi come la scuola se vicina o potendo compiere le proprie mansioni giornaliere senza la necessità di prendere lo scooter.
Non di rado si nota la presenza di dispositivi di questo genere all’interno di aziende molto ampie, come i grandi centri commerciali o gli aeroporti internazionali, dove al personale sono richiesti giri continui da una zona all’altra in tempi più brevi di quelli calcolabili a piedi. Quindi sono numerose anche le persone adulte che ricorrono a questo espediente per ottemperare al proprio lavoro, imparando a posizionarsi correttamente e raggiungendo ottimi livelli di prestazioni.
Ad essere favorite sono tutte quelle persone che presentano un baricentro decisamente basso, in quanto in tal modo è assicurata una maggiore aderenza la terreno e un equilibrio di base decisamente superiore. A differenza dello skateboard, la versione più arcaica del mezzo, questa tipologia richiede uno sforzo fisico inferiore e una pressione del muscolo molto più esigua.
Qual è la fascia di prezzo di un hoverboard
Numerosi sono i brand che hanno lanciato sul mercato il proprio modello di hoverboard, personalizzato secondo la propria filosofia e gli impianti a disposizione.
I parametri che influenzano la fascia di prezzo nel quale si inserisce sono diversi:
– la tecnologia: più i sensori sono moderni e sensibili più i costi tenderanno a lievitare. Il consiglio, tuttavia, è quello di scegliere un modello dotato di tutti gli accessori principali, così da ottenere una performance migliore in differenti condizioni ambientali.
In particolare l’inserimento della funzione Followme implica un considerevole aumento del prezzo, anche se la sua utilità è davvero importante se l’impiego è costante nel corso dell’intera giornata.
– la grandezza: in base alla persona che dovrà salire sulla pedana questa presenta delle dimensioni diverse e una stazza maggiore in relazione al peso. Allo stesso modo le ruote saranno più o meno ampie, così da consentire manovre più agevoli e una stabilità decisamente superiore.
– la personalizzazione del telaio: se si decide di utilizzare spesso il mezzo e si organizzano sfide con i propri amici il desiderio è quello di possedere un modello che sia diverso dai classici dispositivi standard e sia facilmente riconoscibile nell’ambiente. Per questo la pedana può essere più o meno colorata, ricca di scritte o disegni appositamente scelti.
– il brand: molti sono i marchi che hanno deciso di lanciare il proprio modello sul mercato. Per districarsi all’interno di questa giungla così variegata è opportuno affidarsi a un brand che non abbia improvvisato la produzione ma che sia garanzia di standard qualitativi elevati nel tempo e nello spazio.
Solo in questo modo sarà possibile ottenere un ottimo veicolo ecologico che permetta il raggiungimento di aree vicine o lo spostamento all’interno di aree pianeggianti.
La fascia di prezzo del mezzo varia pertanto dai 100 euro di un modello basico ai 300 di uno più tecnologico e accessoriato.
Al momento dell’acquisto tenete bene a mente quale è il vostro obiettivo e che tipo di utilizzo intendete fare dell’hoverboard.
Se si tratta solo di uno sfizio per i vostri figli sarà sufficiente una variante meno costosa, mentre se l’esigenza è di tipo lavorativo o il desiderio è quello di abbandonare il più possibile la macchina è auspicabile compiere un investimento iniziale maggiore per poi godere di prestazioni di livello decisamente superiore.